Nei giorni scorsi ha preso il via la manifestazione “Tota Italia. Alle origini di una nazione”, in programma a Roma fino al 25 luglio alle Scuderie del Quirinale, organizzata dalla direzione generale Musei del Ministero dei Beni Culturali. Tra i reperti esposti riveste un ruolo da protagonista il sito archeologico di Elea-Velia, che offre ben cinque opere custodite tra il Parco Archeologico di Velia e Palazzo Ricci, ad Ascea Capoluogo.
“L’importante riconoscimento ricevuto dal Parco di Elea-Velia non può che rafforzare la necessità ormai indifferibile dell’edificazione del Museo Archeologico Nazionale, funzionale alla custodia e all’esposizione unitaria e organica di tutti i reperti archeologici rinvenuti negli anni durante le operazioni di scavo all’interno del sito. Il museo va realizzato in superficie, in luogo di quanto previsto dal progetto attualmente al vaglio del Ministero delle Infrastrutture nell’ambito del PAC “Infrastrutture e Reti” 2014-2020, che prevede l’utilizzo di una vecchia galleria sotterranea dismessa delle Ferrovie dello Stato, oggi adibita a deposito, con la finalità di realizzarne uno spazio espositivo ipogeo”, commenta il senatore Francesco Castiello.
“In definitiva – aggiunge il parlamentare – una esposizione permanente sotterranea, considerati gli inconvenienti costituiti dalla ristrettezza degli spazi e dalla pericolosità (si pensi a situazioni di emergenza quali incendi o eventi sismici), non può costituire un efficace richiamo per i potenziali visitatori e non costituisce pertanto una soluzione razionale ed accettabile. Già l’ex ministro Bonisoli del M5S aveva dimostrato massima comprensione per questo problema, promettendo un finanziamento di 10 milioni di euro per la realizzazione del Museo Archeologico Nazionale in superficie, purtroppo ostacolata dalla caduta del Governo Conte I”
“Deve essere riproposto con decisione questa soluzione, evitando ripieghi sotterranei pericolosi quanto inutili. A tal proposito nella giornata di ieri ho presentato una mozione indirizzata al Governo, alla quale hanno aderito circa 50 Senatori, per chiedere di abbandonare l’idea della ristrutturazione della galleria sotterranea, recuperando e finanziando l’originario progetto della realizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Elea-Velia”, conclude il Parlamentare.