La gioia di Camerota per la prima Bandiera Blu, la delusione di Ispani che dopo due anni perde il vessillo della Fee. Alla luce di questi dati la Campania conferma i 19 riconoscimenti del 2020 e balza al secondo posto dietro la Liguria nella classifica nazionale (sorpassata la Toscana che ha perso ben 3 Bandiere Blu) della Fee.
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Questa mattina la conferenza stampa in diretta streaming (causa covid) per l’assegnazione dei vessilli da parte della Fee.
“Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 201– ha detto Claudio Mazza, presidente della FEE Italia – Molti di più sono però quei Comuni che hanno scelto di intraprendere il percorso e che affianchiamo nella loro crescita. L’impegno verso la sostenibilità nella gestione del proprio territorio, la cura del turista e la sua sicurezza, l’attenzione ai servizi, uniti al grande desiderio di ripartire con la stagione turistica, fanno dei Comuni Bandiera Blu un propulsore per la ripresa del turismo italiano in questo particolare momento storico” – spiega Mazza. “Come è stato per l’anno passato, quando i Comuni rivieraschi italiani Bandiera Blu hanno ben saputo rispondere alle nuove e sconosciute sfide lanciate dal Covid, garantendo una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza, siamo convinti che per il 2021 il turismo italiano saprà fare da traino alla ripresa dell’intero Paese”.
I commenti dal Cilento
Soddisfazione anche nel Cilento.
“Anche quest’anno il Comune di Ascea vede sventolare la Bandiera Blu. Siamo al ventesimo anno consecutivo di questo riconoscimento che è frutto del lavoro di un anno intero non solo dell’amministrazione comunale ma anche degli operatori del territorio”, il commento della delegata al turismo Valentina Pica. “Ascea riconferma i rigidi criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu a cui affianca importanti iniziative di educazione ambientali e di promozione e valorizzazione della sostenibilità ambientale del territorio. Siamo contentissimi – conclude – La Bandiera Blu segna anche l’inizio del lavoro per ottenere il riconoscimento anche per il prossimo anno”.
«La qualità delle acque di balneazione – afferma il sindaco di Agropoli Adamo Coppola – è un criterio imperativo per l’ottenimento della Bandiera blu. Solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. E la Città di Agropoli da ormai 22 anni vede sventolare sulle sue spiagge l’importante vessillo proprio per l’attenzione che riserviamo alla depurazione così come alla raccolta differenziata e a tutto quanto riguarda i servizi turistici contemplati nel programma della Fee Italia. Ma siamo mai domi. Siamo al lavoro per cercare di risolvere l’annoso problema della posidonia spiaggiata. Restiamo in attesa di novità dalla Regione Campania: il nostro programma è quello di rimuovere nell’immediato il materiale ad oggi presente sugli arenili, quindi creare i presupposti per il trattamento annuale degli spiaggiamenti della pianta marina, al fine di eliminare una volta per tutte i disagi. Rimaniamo ovviamente fiduciosi – conclude – su provvedimenti governativi definitivi che possano portare a cambiare la classificazione della posidonia da rifiuto speciale a rifiuto naturale».
“Anche quest’anno la Città di Capaccio Paestum potrà fregiarsi della Bandiera Blu. Quello della Fee, Foundation for Environmental Education, è uno dei riconoscimenti più importanti per spiagge e luoghi di balneazione. La conferma del buon lavoro che abbiamo svolto e che, con il tratto di lungomare che ci apprestiamo a inaugurare, continuiamo a portare avanti con sempre maggiore determinazione. Nella mia lunga esperienza di sindaco questa è la tredicesima Bandiera Blu, ma ogni volta l’emozione si rinnova. L’augurio è che la Bandiera Blu 2021 rappresenti uno sprone ulteriore per ripartire dopo un periodo così drammatico. Un motivo in più per attrarre visitatori e turisti nella Città di Capaccio Paestum e, più in generale, lungo le meravigliose coste di questa splendida terra che è il Cilento. E chissà che un giorno, per l’incanto del suo mare, si possa parlare della costa cilentana come della Costa Blu”, così Franco Alfieri sindaco di Capaccio Paestum.
Commenta la Bandiera Blu anche Carmelo Stanziola, sindaco di Centola: “Due riconoscimenti importanti per il nostro territorio – che valorizzano il nostro mare e la nostra terra e, allo stesso tempo, ricompensano l’impegno dell’amministrazione Comunale, degli operatori turistici e dei cittadini che in questi anni hanno tanto lavorato per la tutela del nostro territorio”.
Il Sindaco f.f. di Castellabate, Luisa Maiuri, dichiara in merito alla riconferma: «La Bandiera Blu è un attestato di qualità turistico – ambientale per noi consolidato che ci riempie di orgoglio, soprattutto in questo periodo delicato che ha molto condizionato le nostre abitudini anche per la scelta delle vacanze, spingendoci a puntare sempre al massimo in termini di servizi con una crescente attenzione alla risorsa mare e alla sostenibilità delle azioni amministrative».
«E’ un giorno meraviglioso per Camerota – dice il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta, -. Ascoltare i massimi vertici della Fee pronunciare il nome della nostra località tra le duecento italiane che hanno ottenuto il riconoscimento, è una sensazione unica. Abbiamo inaugurato tre impianti di depurazione in un anno ed era il tassello che ci mancava. Bandiera Blu è un sigillo di garanzia della qualità del nostro mare e delle nostre spiagge ma è anche il giusto premio al lavoro che si sta portando avanti. Le spiagge di Camerota non hanno barriere architettoniche, la percentuale di raccolta differenziata è a livelli molto alti, il progetto di educazione ambientale nelle scuole prosegue a gonfie vele. Un grazie all’amministrazione comunale tutta, agli imprenditori, agli operatori del mare, ai lavoratori che tengono a cuore le sorti del nostro territorio, alla scuola, alle forze dell’ordine e di polizia e a tutti quelli che si impegnano in prima linea per difendere le bellezze di Camerota».
Umori opposti ad Ispani che perde la Bandiera Blu.
“È una notizia che ho appreso questa mattina. Dobbiamo chiarire perché non siamo in graduatoria”, dice il sindaco Francesco Giudice.
“Il 2020 è stato un periodo commissariale quindi non sappiamo se non c’è stato qualche adempimento. Cercheremo di comprendere quali siano stati i problemi”, conclude Giudice.
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