Per il reato di estorsione un 43enne è stato sottoposto ad un’ordinanza cautelare. E’ accaduto ieri nel Cilento
Nel pomeriggio di ieri, 25 novembre 2015, ad Ogliastro Cilento, i carabinieri della locale stazione, agli ordini del tenente Francesco Manna, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal gip presso il Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti del pregiudicato P.S., 43enne del posto, ritenuto responsabile del reato di estorsione e di tentata estorsione, consumati nell’estate scorsa, ai danni di due fratelli, entrambi operai edili del luogo. Il 5 agosto scorso il destinatario della misura cautelare aveva tentato di estorcere con violenza e con la minaccia di una pistola la somma di 200 euro nei confronti di una delle vittime che sporgeva regolare denuncia presso i carabinieri della Stazione di Ogliastro Cilento che avviavano le indagini. Nel prosieguo delle investigazioni i militari accertavano che P.S. anche qualche mese prima, nel centro storico del comune cilentano, aveva attirato presso la propria abitazione, con la scusa di dover effettuare dei lavori edili, il fratello del denunciante, piastrellista, al quale con la minaccia di un coltello a serramanico aveva tentato di estorcere la somma di 2.500 euro, impedendogli poi di lasciare i luoghi, poiché aveva chiuso sia la porta che la finestra, e costringendolo a farsi consegnare la somma di 70 euro. L’arrestato, dopo le operazioni di fotosegnalamento veniva accompagnato presso il luogo di dimora per ivi rimanervi al regime degli arresti domiciliari.