“La storia si ripete! L’ennesimo oltraggio al nostro territorio – ferito, sfruttato e da decenni sottoposto a delitti contro l’ambiente – si è consumato davanti ai nostri occhi e tutti inermi assistiamo all’incapacità di un’Amministrazione Comunale ed in primis del nostro Sindaco, di reagire e prendere posizione attraverso azioni capaci di garantire un livello di massima sicurezza per i cittadini”. Così il gruppo di minoranza di Sant’Arsenio, Si Cambia.
“Con rabbia ribadiamo quanto già denunciato in diverse sedi, pubbliche e non, ovvero: l’urgenza di prendere provvedimenti e far chiarezza su vicende di fondamentale importanza per la salute, la cura e la vivibilità dei nostri territori. Siamo stanchi della propaganda e dei “patti” sbandierati al solo fine elettorale; chiediamo determinazione, azioni decisive di contrasto a quanto di irrimediabile accade quotidianamente – tuonano i consiglieri di opposizioni – Nulla ha fatto questa Amministrazione Comunale sulle tematiche ambientali”.
Secondo Si Cambia non ci sarebbe stata nessuna verifica sulla presenza di eventuali sostanze nocive nelle fondamenta dell’ala sud della Scuola Media di recente costruzione; nessun atto a seguito dello sversamento di liquami all’interno del corso fluviale pedemontano; nessuna azione intrapresa nell’ambito del “monitoraggio del torrente Secchio” a seguito di sversamenti di materiale oleoso; nessuna iniziativa (ma solo promesse da campagna elettorale) per individuare i terreni indicati nell’inchiesta “Chernobyl” e avviare controlli ed eventuali bonifiche; nessuna forma di collaborazione con enti di ricerca ed agenzie regionali per la protezione ambientale, con i quali è possibile utilizzare strumenti consolidati e idonei alla salvaguardia del territorio.
“Dal Sindaco e dalla sua maggioranza sui temi ambientali c’è stata sempre una risposta forte e decisa che si sintetizza in una parola: silenzio”, concludono.