“La Campania è stata una regione tra le più rigorose d’Italia, ma una cosa è il rigore altro è la stupidità. Ho appena finito di parlare con il commissario Figliuolo al quale ho detto che una volta completati gli ultra ottantenni e i fragili noi non intendiamo procedere per fasce di età”. Cosi il governatore della Campania Vincenzo De Luca a Benevento.
“Dedicheremo la struttura pubblica a curare i fragili e le persone anziane ma lavoreremo anche sui settori economici perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito le fasce di età l’economia italiana sarà morta”, ha aggiunto il presidente della Regione.
Ma sul caso non mancano polemiche. “In Campania – ricorda il consigliere regionale Stefano Caldoro – siamo indietro sulle vaccinazioni agli ultraottantenni, sulle categorie fragili, ed in generale sul numero di vaccinati, qui qualcosa non funziona. La situazione è preoccupante, come opposizione, come già fatto in passato con il governo Conte, chiedo oggi a Draghi di intervenire sulla Campania, facendo qualcosa di concreto perché i cittadini non possono continuare ad accettare una zona rossa solo per gli errori della politica”.
Per Caldoro, sollecitato sulla vicenda Sputnik “il piano di De Luca è truffa perché questo vaccino oggi non c’è e non si può fare una gara per qualcosa che non esiste”.
Per il capo della opposizione altre sono le priorità. “Bisogna intervenire – rilancia – con una doppia azione: bisogna aumentare il numero di vaccinazioni per ripartire in sicurezza e prevedere ristori economici e compensazioni per chi ha perso nelle attività il proprio reddito. Bisogna mettere in campo provvedimenti per le famiglie, le imprese, i commercianti, il popolo delle partite Iva”.