«Dallo studio di fattibilità di RFI relativo all’Alta Velocità sono state ipotizzate alcune nuove fermate che partendo dal nord sono: Salerno, Atena Lucana/Sala Consilina, Praia, Cosenza e Lamezia». Lo rende noto Corrado Matera.
Lo studio di fattibilità di Rfi, dunque, sembra indirizzare verso un nuovo tracciato. Diverse le ipotesi allo studio; da un lato un percorso che bypassi Salerno con una fermata nei pressi di Baronissi; dall’altro un tracciato che a sud di Salerno prevedrebbe in Campania anche uno scalo nel Vallo di Diano.
Alta Velocità: esclusa la tratta tirrenica
Entrambe le ipotesi relative all’alta velocità escluderebbero la storia linea tirrenica meridionale, bypassando il Cilento. Ciò sta determinando non poche polemiche, dividendo territori ed Enti, con Regione e Provincia che pure sembrano avere pareri diversi.
La soluzione di Corrado Matera
Per Corrado Matera, però, la soluzione è chiara: fermata alta velocità nel Vallo di Diano e potenziamento del servizio nel Cilento.
«Oggi, avendo RFI scelto, a seguito di una propria analisi, che la linea dell’Alta Velocità debba attraversare il Vallo di Diano, ritengo sia giusto unirsi tutti per ottenere una fermata nel Vallo di Diano, lavorando insieme, nel contempo, affinché anche nel Cilento sia potenziato il servizio, collegandolo con le grandi stazioni e innovando le stazioni cilentane – spiega Matera – E’ solo da questa sinergia che possiamo aspettarci buoni risultati».
«La lotta tra territori non favorisce nessuno (vedi Asl Sa 3 e altro), ma porterà soltanto ad un risultato: o che il treno passerà velocemente e saranno favorite altre regioni ovvero che sarà posticipato l’intervento con il rischio che non si realizzerà nulla per lo sviluppo del sud della Provincia», conclude il consigliere regionale valdianese.