Dopo la diffida del Codacons anche il Comune di Roccadaspide scende in campo per segnalare lo stato di grave disagio che si registra nell’ambito del Distretto Saniario 69 Capaccio – Roccadaspide. Sono 17 i comuni che dallo scorso primo aprile si sono trovati senza un pediatra di libera scelta. Ciò a seguito della cessazione del rapporto con il medico che svolgeva il servizio sul territorio. Il Codacons aveva chiesto interventi all’Asl, a cui arriva ora anche la sollecitazione del Comune rocchese con una nota trasmessa pure al presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Nella missiva si evidenziano i disagi per centinaia di famiglie e circa 900 assistiti. Pur essendo presenti nell’ambito del distretto sanitario pediatri di libera scelta, essi operano limitatamente nel territorio di Capaccio Paestum. “Pertanto – evidenziano da palazzo di città – i bambini residenti nei comuni dell’area interna risultano fortemente penalizzati, dal momento che già vivono il disagio sul piano economico-sociale, ma soprattutto per la morfologia del territorio e la carenza di infrastrutture viarie che comporta un eccessivo e insostenibile allungamento dei tempi per raggiungere i pediatri di Capaccio Paestum”.
Insomma un grave pregiudizio per famiglie e bambini. Di qui l’appello ad individuare una soluzione immediata rivolto dal sindaco Gabriele Iuliano e dal consigliere delegato alla sanità Daniela Comunale.