Bufera giudiziaria sul comune di Casal Velino. La Procura della Repubblica di Vallo ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini per il sindaco Silvia Pisapia su cui resta la misura cautelare di divieto di dimora emessa il 30 gennaio, ed altri 13 indagati. A vario titolo sono accusati di corruzione ed abuso di ufficio. Le indagini della Procura vallese avrebbero tolto il velo su un sistema basato su assunzioni pilotate, affari con cooperative amiche e affidamenti irregolari.
Per la Pisapia dopo la misura cautelare è arrivata la sospensione da primo cittadino decisa dal Prefetto di Salerno. Il comune è guidato dal vice sindaco Domenico Giordano anche lui coinvolto nell’indagine.
Il gruppo di opposizione nelle scorse settimane attraverso l’intervento del consigliere Fabio Morinelli ha chiesto le dimissioni di tutta la maggioranza. Con la Pisapia sono indagati nomi eccellenti del territorio. C’è il suo predecessore, l’ex sindaco Giordano, l’assessore Giovanni Cammarota, i responsabili dell’ufficio tecnico Comunale Domenico Pinto e Gregorio, l’ex responsabile dell’ufficio finanziario Lucio Esposito, il funzionario del servizio manutenzioni Pasquale Cammarota, quello della polizia municipale Schiavo, l’ex responsabile del servizio affari generali Anna Caruso, l’allora presidente del Consac Luigio Rispoli, gli amministratori di alcune cooperative, Angela Lista della Marine Service, Raffaele Cammarano di Cilento Mense e Massimiliano Lista di Immobiliare Cantieri srl.