CASAL VELINO. Condannato a 3 anni e 8 mesi l’ex tesoriere della FIGC Campania. L’uomo, residente a Casal Velino, era finito a processo con l’accusa di peculato dopo che si erano registrati ammanchi sul conto corrente del Comitato regionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Quest’ultimo, all’epoca dei fatti contestati presieduto da Enzo Pastore ed oggi da Cosimo Sibilia, si era costituito parte civile.
Peculato ai danni della Figc, la decisione del Tribunale
Il Tribunale di Napoli ha riconosciuto in primo grado la colpevolezza dell’uomo. E’ arrivata così la condanna a 3 anni ed 8 mesi.
Un caso, quello degli ammanchi sui conti, che determinò non poche polemiche quando venne scoperto. Era il 2016 e proprio in quel periodo si arrivò al commissariamento del comitato campano.
Stando alle accuse sarebbero stati sottratti circa 378mila euro con assegni apparentemente firmati dal presidente Figc Campania Pastore. Con delle perizie grafiche, però, è risultato che le stesse erano false.
Riconosciuta anche una provvisionale per risarcimento danni di 186mila euro.