“Da più punti della provincia ci segnalano la particolare condizione di soggetti, non autosufficienti ed allettati, alcuni peraltro ultraottantenni, che attenderebbero la somministrazione del vaccino anti-Covid presso il proprio domicilio”, hanno detto il segretario generale della Cisl Salerno, Gerardo Ceres, e il segretario generale della Fnp Cisl provinciale, Giovanni Cantalupo.
“Le notizie di stampa dei giorni passati – proseguono – relative alla scarsa disponibilità dei medici di base ad adoperarsi per le inoculazioni domiciliari, rende la condizione di questa particolare fascia di cittadini veramente soggetta a rischio”.
“Pertanto, facendoci interpreti di questa diffusa preoccupazione, chiediamo all’Asl di Salerno di provvedere a comunicare le modalità operative e i tempi stimati per assicurare la vaccinazione”, concludono dalla Cisl.