Il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stato inserito nell’elenco dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità nella categoria geoparchi.
Il del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stato inserito nell’elenco dei 120 siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità nella categoria geoparchi mondiali. L’area naturale protetta di circa 181mila ettari, compresa tra la piana del Sele a Nord, la Basilicata a Est e a Sud, e il mar Tirreno ad Ovest, in provincia di Salerno, nel 2010 è diventata geoparco.
Tutti i Geoparchi esistenti – come ha stabilito la 38esima Sessione Plenaria della Conferenza Generale dell’Unesco, riunitasi a Parigi – rientrano nella rete internazionale dei Geoparchi nella categoria Global Geoparks (Geoparchi mondiali Unesco). Si tratta di 120 oasi naturali sparse in 33 Paesi nel mondo e 4 continenti. Tra questi c’è anche il Parco nazionale del Cilento.
Ecco i geoparchi italiani nell’elenco Unesco:
Parco Naturale Regionale delle Madonie (Sicilia)
Distretto di Rocca di Cerere (Sicilia);
Parco Naturale Regionale del Beigua (Liguria);
Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna (Sardegna);
Parco Naturale Adamello Brenta (Trentino);
Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni (Campania);
Parco Nazionale Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane (Toscana);
Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane (Toscana);
Sesia Val Grande Unesco Global Geopark (Piemonte);
Parco Nazionale del Pollino (Basilicata/Calabria).