Per effetto del decreto legge del 12 marzo 2021, alle Regioni in zona gialla nel periodo 15 marzo-6 aprile 2021 si applicano le stesse misure della zona arancione mentre la Pasqua sarà in zona rossa sull’intero territorio nazionale. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, infatti, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca (al momento nessuna), si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa.
Ecco dunque la nuova mappa dell’Italia rispetto alle misure di contenimento:
zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Veneto.
zona arancione: tutte le altre.
In Campania il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone la proroga fino al 5 aprile di misure, restrizioni e divieti adottati nelle tre precedenti ordinanze. Fino a lunedì 5 aprile restano confermati quindi: il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali (le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all’interno di aree mercatali sono consentite esclusivamente se svolte in negozi-box purché sussista la possibilità di contingentare gli accessi e limitatamente ai singoli negozi-box provvisti di allaccio diretto alla rete idrica); la chiusura al pubblico, salvo che nella fascia oraria tra le 7.30 e le 8.30, dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l’accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, comprese quelle collegate all’accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso. Resta in vigore fino al 5 aprile, così come già stabilito dall’ordinanza numero 9 del 15 marzo, il divieto di spostamenti verso le seconde case.