“Ho voluto focalizzare la prima seduta della Commissione speciale regionale Aree sulle criticità e i disagi legati all’emergenza sanitaria in corso e particolarmente sentiti in alcuni territori. Temi che abbiamo affrontato con i rappresentanti istituzionali e con le associazioni di categoria di tutti quei comuni dei quali da tempo raccogliamo il grido d’allarme. Dall’organizzazione delle Usca, alle attività dei medici di base, dalla carenza di personale alla organizzazione, soprattutto informativa, relativa all’adesione alla campagna vaccinale. Avremmo voluto confrontarci con i responsabili delle Aziende sanitarie locali, che avevamo invitato in audizione, ma che non si sono presentate con alcun referente e la cui presenza auspichiamo per le prossime riunioni”.
Così il presidente della Commissione regionale Aree Interne Michele Cammarano, a margine della seduta della Commissione.
“C’è necessità di adeguare l’assistenza al reale fabbisogno dei territori delle aree interne della Campania. Una necessità – sottolinea Cammarano – messa particolarmente in evidenza dall’esplosione della pandemia. Se oggi contiamo quotidianamente le vittime da Covid, quando l’emergenza sarà finita rischieremo di fare i conti con decessi per effetto di un’assistenza non sempre tempestiva, oltre che carente in strutture, strumentazioni e organici. Percorrere anche soli 30 chilometri per fare per un vaccino, in certe zone, per le difficoltà della circolazione viaria, equivale al doppio di un contesto urbanizzato. Garantire parità di accesso alle cure e all’assistenza sanitaria è uno degli obiettivi prioritari di questa commissione”.