Ieri è stato l’ultimo giorno in cui la Campania ha potuto godere delle norme meno restrittive dettate dalla sua presenza nella zona arancione Covid: a partire da oggi, lunedì 8 marzo, la Regione entra infatti in zona rossa, il grado più elevato di criticità. E allora, ecco che per strada, durante tutta la giornata di domenica, si è riversata una grande folla e, con essa, sono arrivati anche purtroppo gli assembramenti. Dall’area nord a quella sud in tanti hanno scelto di godere degli ultimi attimi di maggiore libertà.
Zona rossa: in tanti in strada nei comuni costieri
A Capaccio Paestum polemiche per la presenza di tante persone negli spazi esterni ad alcune attività. Assembramenti anche presso il porto di Agropoli e il Lungomare, così come a Santa Maria di Castellabate. Blindata Camerota con controlli ai varchi di accesso in paese. In tanti, però, si sono fermati alcuni metri prima riversandosi sulla spiaggia del Mingardo, complici sole e temperature primaverili.
Una scena già vista nelle scorse settimane quando la Campania è passata da zona gialla ad arancione. Ora scatta la serrata della zona rossa.
Le regole in vigore da oggi
Da oggi aperte soltanto le attività che vendono generi alimentari e di prima necessità: supermercati, piccoli negozi di alimenti di vario tipo, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, lavanderie, tintorie, benzinai e pompe funebri. Si abbassa, invece, la saracinesca per tutte quelle attività considerate non essenziali, come ad esempio negozi di abbigliamento e scarpe. Saracinesche abbassate anche per parrucchieri, barbieri e centri estetici.
In zona rossa è vietato spostarsi verso le seconde case (le cosiddette abitazioni non principali), perché non rientra nei soli motivi autorizzati di lavoro, salute e urgenza. Questo è consentito infatti soltanto nelle zone gialle o arancioni e soltanto in abitazioni disabitate con il proprio nucleo familiare, non con amici o parenti. Si può, invece, sempre rientrare nella propria residenza, domicilio o abitazione. Chiusi i centri sportivi si potrà fare attività motoria solo nei pressi della propria abitazione. Inoltre non è possibile muoversi all’interno del proprio Comune, salvo comprovate necessità di salute o lavoro. Vietati anche gli spostamenti trta Comuni limitrofi (così come in zona arancione scuro). Non è più consentito spostarsi per far visita a parenti o amici (e non è prevista alcuna deroga come previsto nel famoso Dpcm di Natale).
Scuole chiuse, lezioni in dad.