La Fondovalle Calore deve collegarsi all’autostrada, solo così si darà un senso a questa strada. Da questa premessa è partita la proposta presentata questa mattina per il completamento dell’importante areteria, per anni un’incompiuta.
Su proposta del sindaco di Aquara, Antonio Marino, è stato organizzato questa mattina un incontro a Capaccio Paestum al quale sono stati invitati anche i sindaci di Controne, Castelcivita, Capaccio Paestum, Ottati, Serre, Sicignano degli Alburni, Postiglione, Felitto e Castel San Lorenzo. Presenti anche il consigliere regionale Luca Cascone e i tecnici della Provincia di Salerno.
Durante il confronto è stata confermata la volontà di completare l’importante strada che attraversa Val Calore e Alburni entro pochi mesi, probabilmente già entro la prossima estate, al contempo si è ragionato sulla necessità di uno sbocco dell’arteria in località Pagliarone di Serre affinché ci sia la possibilità di immettersi con l’autostrada.
Una priorità, secondo alcuni amministratori alburnini in quanto, se così non fosse, “la Fondovalle sarebbe una strada interpoderale”, ha sottolineato il sindaco Marino, il quale non ha escluso ulteriori collegamenti verso l’interno, ma ha precisato che lo sbocco sull’autostrada deve essere un priorità.
Pertanto i lavori per l’arteria continueranno: da un lato in direzione Castelcivita, verso le Grotte, dall’altro nel tratto tra Ponte Calore e Mainardi di Aquara. Ma al contempo si lavorerà per l’ulteriore collegamento con l’autostrada.
Ciò non escluderà ulteriori bretelle: “Grazie al Recovery Fund la Regione recupererà dei fondi e quindi ci sarà la possibilità, nei prossimi mesi, di recuperare ulteriori lotti per completare i lavori”, ha spiegato Marino.