Campania zona arancione con Molise e Emilia Romagna. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 21 febbraio.
Passano in area arancione le regioni Campania, Emilia Romagna e Molise. Lazio e Lombardia resterebbero in zona gialla, come il Veneto, anticipa il governatore Luca Zaia.
Campania zona arancione, i dati
Nel periodo 27 gennaio-9 febbraio, infatti, l’indice di contagio medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0.99 (range 0.95- 1.07), in crescita rispetto alla settimana precedente e con un limite superiore che comprende l’uno.
Sono 10 le Regioni e le Province autonome che hanno un Rt puntuale maggiore di 1, di cui 9 anche nel limite inferiore, compatibile con uno scenario di tipo 2, in aumento rispetto alla settimana precedente. Una regione, l’Umbria, ha un livello di rischio alto. Sono 12, rispetto alle 10 della settimana precedente, le regioni a rischio moderato (di cui 6 ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 8 a rischio basso.
La Campania torna zona arancione perché anche qui c’è stato un rialzo della curva.
Zona arancione: le regole
Spostamenti fuori dal comune: in zona arancione ci si può spostare all’interno del proprio comune di residenza, ma non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Si può uscire dal comune solo per questi motivi: lavoro, salute, urgenza, visita ad amici e parenti (si veda il punto relativo sotto), seconde case (si veda il punto relativo sotto), attività sportiva (si veda il punto relativo sotto).
Spostamenti fuori dalla regione: gli spostamenti fuori dalla regione sono vietati fino a giovedì 25 febbraio 2021. Tranne per i seguenti motivi: lavoro, urgenza, salute, spostamenti verso le seconde case (si veda sotto nel dettaglio).
Visite ad amici e parenti: in zona arancione, per far visita a parenti e amici ci si può spostare solo dentro il proprio comune. E con le seguenti regole: una sola volta al giorno, dalle 05 alle 22 (ovvero nelle ore in cui non vige il coprifuoco), ci si può spostare al massimo in due (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e disabili). Dopo la visita comunque si può tornare a casa perché il rientro verso il proprio domicilio, abitazione, residenza è sempre consentito (entro le ore 22).
Seconde case: in zona arancione si può andare nelle seconde case. Anche se queste si trovano fuori dalla propria regione. Ma seguendo queste regole: solo il nucleo famigliare può spostarsi (non un gruppo o una coppia di amici). E l’atto di proprietà e il contratto d’affitto della seconda casa deve essere antecedente al 14 gennaio 2021 (sono così esclusi gli affitti brevi).
Le altre regole
Bar e ristoranti: le attività di ristorazione – bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie – sono aperti ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Attenzione però: ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18.
Negozi aperti: i negozi al dettaglio sono tutti aperti, mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. All’interno dei centri commerciali, comunque, rimangono aperti anche nei giorni festivi e prefestivi edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai.
Sport, attività fisica, passeggiate: in zona arancione è consentito svolgere attività sportiva solo all’interno del proprio comune. Con le seguenti regole: da soli, all’aperto e vicino casa. Si può uscire dal proprio comune (ma si deve rimanere all’interno della propria regione) per fare attività fisica solo qualora non sia possibile farla nel proprio comune. Ad esempio, se nel mio comune non c’è un campo da tennis, posso uscire e andare in un altro comune limitrofo che ce l’ha. Rimangono chiuse palestre e piscine.