Prenderà il via domani, 13 febbraio, la somministrazione dei vaccini agli ultra ottantenni. L’attività sarà condotta in sinergia tra Asl e azienda ospedaliera Ruggi D’Aragona. Saranno cinque gli hub della campagna vaccinale tra questi ci sono anche Vallo della Lucania (che ricomprende anche Agropoli) e Sapri. Le strutture cilentane si affiancano a Salerno, Nocera Inferiore e Battipaglia.
Vaccini anti-covid: le prenotazioni
Fin ora la campagna vaccinale ha visto l’adesione di oltre 33mila anziani dei circa 70mila appartenenti alla fascia over 80. Nel comprensorio cilentano Agropoli e Capaccio Paestum sono le località dove si registra il maggior numero di prenotazioni (ma bisogna tener conto anche del numero di residenti). Nella città dei templi sono 621 le registrazioni sul portale della campagna vaccinale, 615 ad Agropoli.
Le modalità di somministrazione
Agli ultra 80enni che potranno muoversi saranno somministrate le dosi dei vaccini attraverso i cinque punti hub già attivi della provincia. I nonnini, invece, che non sono nelle condizioni di raggiungere i punti vaccinali e che quindi sono domiciliati, saranno raggiunti dai medici delle Unità speciali di continuità assistenziale.
Vaccini: le priorità
Stando agli ultimi aggiornamenti del piano nazionale vaccinazioni per il covid, sono 6 le categorie che verranno vaccinate prioritariamente nella seconda fase. Si partirà con i soggetti «estremamente vulnerabili», ovvero persone con malattie respiratorie, cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità, diabete ed endocrinopatie severe, fibrosi cistica, patologia renale, malattie autoimmuni, malattie epatiche e cerebrovascolari, patologia oncologica, sindrome di Down, trapianto di organo solido, grave obesità. Seguiranno poi i soggetti tra 75 e 79 anni e tra 70 e 74 anni.