Dopo il terremoto giudiziario dei giorni scorsi, il sindaco di Casal Velino, Silvia Pisapia, ha deciso di autosospendersi dall’incarico. Lo ha reso noto attraverso il suo legale Felice Lentini; ciò in attesa che si faccia luce sull’indagine che la vede coinvolta insieme ad altre 14 persone per reati inerenti la pubblica amministrazione. Intanto il gruppo di minoranza attraverso una nota attacca l’amministrazione in carica ed esprime sconcerto per le notizie e trapelano sull’inchiesta.
“Il Gruppo Consiliare di Opposizione, in relazione ai recenti avvenimenti giudiziari che hanno interessato il Comune di Casal Velino, esprime un profondo turbamento per quanto emerge dalle indagini svolte dalla Procura di Vallo della Lucania per l’accertamento di fatti che vanno ben oltre ogni immaginazione.
Infatti, leggendo le trascrizioni delle intercettazioni riportate dagli organi di stampa, si apprendono, con sconcerto e preoccupazione, ulteriori dettagli che rendono il quadro delittuoso ancor più grave didi quanto si potesse pensare”, fanno sapere.
“E’ forte il timore per la ricaduta negativa sull’immagine di Casal Velino, con le conseguenti inevitabili dannose ripercussioni economico-finanziarie, per una situazione che peraltro non ha precedenti nella storia amministrativa del nostro Comune”, aggiungono i consiglieri del gruppo Insieme per Casal Velino.
“In attesa che l’attività giudiziaria faccia il suo corso si chiede, almeno sotto il profilo politico, etico e morale che Sindaco, Vice Sindaco, Assessori e ogni altro soggetto coinvolto rassegnino le proprie immediate dimissioni – concludono- Il Gruppo Consiliare di Opposizione preannuncia fin d’ora che proseguirà, ancor più di prima, lo svolgimento della propria funzione di controllo nell’interesse della Comunità, anche con l’eventuale costituzione di parte civile”.