CAPACCIO PAESTUM. Più sicurezza in via Magna Graecia. E’ quanto chiede Teresa Astone, presidente di zona dell’Associazione Familiari Vittime della strada.
Una delle principali arterie di Capaccio Paestum è spesso teatro di incidenti, in alcuni casi anche particolarmente gravi. Nei giorni scorsi è capitato anche alla stessa Astone; l’automobilista della vettura con cui è avvenuto lo scontro, nell’attesa delle forze dell’ordine che si è protratta oltre un’ora, si è allontanato dal luogo del sinistro ed è poi risultata sprovvista di polizza assicurativa e già sottoposta a fermo amministrativo.
Considerato che i sinistri non accadono di rado arriva l’appello ad una maggiore attenzione per quel tratto di strada così come richiesto anche dagli stessi residenti.
“Riguardando le mie statistiche sull’incidentalità della nostra Nazione ma anche provincia, i numeri ci dicono che ciclicamente, qualcosa di grave ogni giorno accade – spiega Teresa Astone – Se vogliamo pensare ai costi di ogni incidente stradale mortale e ai feriti, abbiamo l’obbligo di prevenire l incidente. Le ultime stime Mit calcolano i costi sociali per singolo decesso in 1.500.000 euro mentre per ogni ferito mediamente 42.000 euro. Dunque duali miglioramenti strutturali sono stati fatti in questi anni nella nostra provincia? E quali provvedimenti sono stati presi su questo tratto di strada?”
Di qui le proposte: “Si può pensare ad un attraversamento pedonale con semaforo? Vi è possibilità di installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni ai limiti di velocità senza obbligo, per gli organi di polizia stradale, di fermare i veicoli?“