Giovedì 14 gennaio si è tenuta la prima “lezione”, sempre in modalità virtuale, sul tema “IoVivoSano-Alimentazione e Movimento” promosso dalla Fondazione Veronesi. L’istituto Ancel Keys di Castelnuovo Cilento, sempre impegnata a promuovere tutte le occasioni di crescita e formazione per gli studenti, ha aderito con slancio a questa iniziativa dal momento che le parole chiave del progetto di formazione sono del tutto in linea con l’indirizzo della scuola cilentana.
Alla base della dieta mediterannea, codificata dallo studioso Ancel Keys al quale è dedicato il nostro Istituto, c’è lo stretto legame tra una corretta alimentazione e un sano stile di vita sostenuto da una adeguata e costante attività “motoria”. Se per i nostri nonni questa attività si concretizzava nel lavoro svolto soprattutto nei campi, oggi si deve tradurre in occasioni ed impegni che ci allontanino sempre più da uno stile sedentario e, di conseguenza, nocivo per la salute.
“Gli studenti del nostro Istituto si sono incontrati e confrontati con una nutrizionista, la dott.ssa Elena Dogliotti, membro supervisore scientifico della Fondazione Veronesi, Andrea Varri, personal trainer e Lorenzo Sonego, tennista. Sport, alimentazione, cura del corpo e, aggiungiamo noi, dello spirito, si sono incontrati in una giornata dedicata alla formazione, attraverso temi importanti condivisi con gli studenti attraverso un linguaggio semplice e professionale. Come dicevano i latini: mens sana in corpore sano”, dice Maria Masella, Dirigente Scolastico dell’IIS Ancel Keys di Castelnuovo Cilento.
“Ma questo è stato solo il primo di altri momenti altamente formativi che saranno dedicati ai nostri studenti. Tra i temi da affrontare ci sarà anche quello dedicato al delicato rapporto tra scienza ed etica – prosegue – Lo scorso annosi è concluso con grande successo di pubblico e di risultato un progetto Erasmus “Ethics of Sport” che ha visto impegnati docenti e studenti del Keys in diverse nazioni europee. Anche in quell’occasione la scuola si è impegnatanel delicato lavoro di declinare il concetto di etica in passi e prassi semplici, comprensibili e condivisibili con un pubblico adolescenziale”.
“La scuola è anche questo. La nostra scuola è anche questo – conclude la dirigente – Professionistiche creano incontri con altri professionisti, per crescere, imparare nuovi strumenti e nuove chiavi per comprendere meglio il delicato mondo dei giovani”.