Un errore di dettatura e l’ambulanza va in un comune sbagliato. Intanto il paziente muore. Nei guai centralinista del 118.
SALERNO. Sbaglia a dettare l’indirizzo ai soccorritori ed un paziente muore a causa del ritardo dei soccorsi. Nei guai una centralinista del 118. Secondo l’accusa, infatti, il malcapitato sarebbe deceduto proprio a causa dei ritardi dovuti all’errore di dettatura. Per questo il tribunale di Salerno, ha rinviato a giudizio un’operatrice del 118 accogliendo la richiesta della procura della Repubblica che ipotizza l’accusa di omicidio colposo. La vicenda risale a due anni fa. La vittima abitava a Eboli. L’ambulanza, invece, fu mandata a Battipaglia.