L’amministrazione Voza perde pezzi. Anche il consigliere Franco Longo passa all’opposizione e intanto il gruppo Altra Città si candida per la guida in futuro della città.
CAPACCIO. Il gruppo politico “Altra Città” spiega i motivi del suo passaggio all’opposizione. Motivi, si legge in una nota, che non sono nuovi ma esistono “dall’inizio di questa consiliatura e sono cresciuti a dismisura con il tempo e, nonostante i tanti tentativi fatti non si è riusciti a fermarli né a incanalarli per il verso giusto”.
“Il narcisismo del primo cittadino – evidenziano – ha fatto si che i suoi indirizzi programmatici considerassero primari alcuni punti che primari non lo erano e che ancora oggi non lo sono”. Italo Voza, quindi, si sarebbe allontanato “da quello che era il programma elettorale”, e il referendum “è stato il primo“rospo da ingoiare”. Polemiche anche sulle sfere geodetiche, “un altro dei grandi errori fortemente voluto dal nostro primo cittadino”.
“Il comportamento del Sindaco – secondo Altra Città – è stato, fin dall’inizio, un susseguirsi di errori, di scelte sbagliate e di decisioni cervellotiche partorite dalla sua mente politica che è poi, purtroppo, lo specchio dell’uomo Italo Voza. Un uomo-politico lontano dalle persone che amministra e che non vive i problemi della gente comune. Un uomo-politico distante dai cittadini perché non pensa come loro, non agisce come loro, non veste come loro, non ha i loro problemi. Un uomo che non capisce le reali difficoltà che ogni giorno vivono i cittadini di Gromola, di Spinazzo, di Licinella, di Santa Venere, di Laura, dei Crispi, ecc. perché raramente si allontana dal salotto buono di Paestum”
“Oggi – prosegue la nota – ritroviamo fuori o all’opposizione persone come: Di Lucia, Montefusco, Ragni, Longo, Cetta e Pagano (solo per parlare dei consiglieri eletti), che hanno preso oltre 2.000 voti alle scorse elezioni senza i quali, Italo Voza non avrebbe nemmeno vinto al primo turno. Ci ritroviamo con una giunta che rappresenta il nulla rispetto al progetto iniziale per il quale ci eravamo tutti impegnati”.
Quindi un grazie al consigliere Franco Longo, che “ha dimostrato coraggio e coerenza” passando all’opposizione e infine l’annuncio: “Altra Città, salvo eccezionali scelte di tipo diverse, si candida per il futuro alla guida della Città di Capaccio con un proprio rappresentante che possa amministrare in modo illuminato ed innovativo, ma soprattutto con coraggio e decisionismo. Quel decisionismo illuminato e condiviso che fin ora è mancato e senza il quale il Paese non riuscirà a compiere quel salto di qualità divenuto ormai indispensabile”.