Il Cilento deve superare divisioni, guerre di campanile e di potere. E’ quanto dice Riccardo Ruocco, segretario del Pd di Vallo della Lucania.
“La recente puntata del programma televisivo ‘Sereno Variabile’ andata in onda su Rai 2 direttamente da Pollica e dal Cilento rappresenti per tutti lo scatto di orgoglio dal quale attingere le energie per il futuro e diventi uno spot didattico da far vedere ai ragazzi nelle scuole, da inviare agli operatori del turismo e del quale parlare con propositi costruttivi negli ambienti della politica”.
A parlare è Riccardo Ruocco, segretario del Partito Democratico di Vallo della Lucania secondo cui “è fondamentale costruire il senso di appartenenza” e ciò può avvenire “solo se la politica capisce che è giunto il momento di mettere a rete a sistema tutte le magie che il nostro territorio è’ in grado di produrre”.
Secondo l’esponente del Partito Democratico, quindi, bisogna “abbandonare l’idea delle divisioni e delle sterili guerre di campanile e di potere, la crescita economica e culturale di un territorio o è per tutto il territorio oppure non produce sviluppo ma solo gloria apparente e transitoria per pochi”.
Quindi, riferendosi alla nomina del prossimo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ancora sotto la guida di un commissario, dice: “Chi deve decidere le sorti del parco e della prossima governance lo faccia con la consapevolezza che il prossimo presidente o è valore aggiunto, competente della materia e sicuramente in grado di rivestire il ruolo oppure si rischia il definitivo fallimento di un grande sogno”.