Riprendiamo da luglio il resoconto del 2020 (clicca qui per leggere la prima parte). Questo mese sarà ricordato per due tragedie. Era venerdì 17, un giorno sfortunato per i superstiziosi, e si è rivelato tale in questo annus horribilis: due vittime tra Cilento e Vallo di Diano. A Caprioli, frazione di Pisciotta, nella notte muore annus horribilis. Aveva 25 anni ed era originario di Napoli. Stava tornando a casa quando la sua auto, una Bmw, è uscita di strada finendo in spiaggia dopo un volo di venti metri. Il giovane, trasferito in ospedale, è morto poco dopo.
Un altro tragico evento si è registrato a Capaccio Paestum: Claudio Nicoletti, 53 anni, è morto nel tentativo di spegnere le fiamme divampate nella casa del padre. Un malore lo ha colpito e non gli ha lasciato scampo.
Ma luglio aveva fatto registrare qualche giorno prima anche un altro decesso: era il giorno 9 quando perì Federico Giuliano, 31 anni, morto a Marina di Camerota. La sua moto si schiantò contro un muro e per lui non ci fu nulla da fare.
Il 16 luglio un altro tragico evento: Carlo Alberto Rubano, residente a Napoli ma originario di Valle dell’Angelo, muore in località Rosano di Piaggine. Stava bruciando delle sterpaglie in un terreno quando le fiamme lo hanno circondato senza lasciargli scampo. E’ dello stesso periodo un’altra tragica notizia: il 12 luglio una donna partorisce nel bagno della chiesa Madonna delle Grazie di Agropoli un feto senza vita. La donna stava partecipando al battesimo del suo primogenito quando un malore l’ha colpita. E’ andata in bagno e li ha espulso il neonato.
Luglio è anche la data della riapertura dell’ospedale di Agropoli con nuovi reparti e servizi. La storia successiva è nota.
Le notizie di agosto non saranno migliori. In un territorio che sembra riprendersi dalla pandemia si è costretti a registrare un altro lutto: a Sala Consilina un 23enne, Mario Monaco, muore in un incidente stradale ; ad Atena Lucana, invece, perde la vita un centauro, anche lui vittima di un incidente.
Il mese si conclude con un’omicidio: in una casa per senza fissa dimora di Vallo della Lucania viene trovata priva di vita Francesca Galatro. Alcuni giorni dopo verrà arrestato il compagno.
Agosto è anche il mese dell’arrivo di Matteo Salvini in alcune località del territorio come Agropoli e Sapri. Sempre ad Agropoli desta scalpore il caso di una coppia fermatasi sulla Cilentana per fare sesso: i residenti costretti ad allertare i carabinieri.
Settembre è il mese delle elezioni: Vincenzo De Luca si conferma alla guida della Regione con tre consiglieri a rappresentare il territorio (Pellegrino, Matera e Pierro); vengono anche eletti 12 sindaci in Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Anche in questo mese non mancano eventi drammatici. A Capaccio Paestum muore il giovane Davide Brunetto, sarebbe divenuto papà dopo poco tempo. Era il 6 settembre; il giorno prima ad Agropoli viene rinvenuto un uomo privo di vita in località Madonna del Carmine; si tratta di uno straniero che probabilmente si è tolto la vita.
Termina con un lieto fine, invece, la vicenda di un 41enne di Campora salvato dopo essere stato intrappolato 2 giorni sotto un trattore.
Nel mese di ottobre il Cilento perde tre giovani vite: muore ad Albanella la 26enne Desirée Quagliarella trascinata via dalla furia del torrente Malnome. A Stella Cilento, invece, muore Nicol Esposito di Casal Velino, travolto da un mezzo agricolo. Una 21enne di Camerota scompare per un infarto fulminante. La lieta notizia è l’attesa beatificazione di Carlo Acutis, il giovane stroncato da una leucemia era originario del Cilento.
Non sarà migliore Novembre: Sapri piange lo chef Nicola Di Nicuolo, conosciutissimo sul territorio, portato via da un male incurabile; Agropoli perde Carlo Castaldo, la più giovane vittima del covid fino a questo momento.
Un’altra vita ancora più giovane sarà stroncata a Teggiano, quella di Federica Tropiano, rimasta ustionata davanti al camino e deceduta pochi giorni dopo in ospedale.
Il covid, intanto, tornerà mietere vittime ad Albanella, Novi Velia, Ascea e Felitto. Qui a perdere la vita sarà il 31enne Gennaro Morra. Aveva solo tre anni di più Vincenzo D’Agostino di Celle di Bulgheria, stroncato da una leucemia fulminante.
Il mese di dicembre trascorre tra l’attesa per i decreti che andranno a stabilire come comportarsi durante le festività e la speranza per i vaccini che giungono ufficialmente in Italia: il 27 dicembre le prime vaccinazioni e tra coloro che hanno scelto di farsi somministrare il vaccino anti covid ci sono anche dei cilentani. Purtroppo anche in questo mese non mancano tragedie: la prima è legata al covid. La comunità di Perdifumo, infatti, piange don Matteo, sacerdote cui la comunità era molto legata. Era ricoverato all’ospedale di Agropoli da alcune settimane a causa del covid.
C’è anche un giallo su cui le indagini sono ancora in corso e riguardano una 88enne di Rofrano, morta all’ospedale di Vallo della Lucania con segni di percosse, i sospetti sono sulla badante. C’è anche l’inizio della somministrazione del vaccino negli ospedali di Polla e Vallo della Lucania a dare un segnale di fiducia.
L’anno che va a concludersi sarà certo considerato come uno dei più brutti dell’ultimo secolo. La pandemia ha monopolizzato le nostre vite. Nel nuovo anno riponiamo tutta la speranza di rinascita.