ASCEA. Il Gup del Tribunale di Vallo della Lucania, Pietro Indinnimeo, ha pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti di Mario Rodio, 23enne, accusato di ben due abusi sessuali nei confronti di una coetanea residente ad Ascea. Era stata proprio quest’ultima a denunciare i fatti. L’avvocato del giovane, Antonio Positano, aveva chiesto e ottenuto il rito abbreviato al termine del quale l’imputato è stato assolto con la formula piena “perché il fatto non sussiste”.
Le presunte violenze risalgono al luglio del 2019; dopo la denuncia Mario Rodio fu anche sottoposto agli arresti domiciliari per ben nove mesi.
L’avvocato Positano ha espresso “Grandissima soddisfazione per l’assoluzione con formula piena dopo mesi durissimi per il giovane Rodio per l’infame ed ingiusta accusa nonché per la ingiusta misura cautelare. Con un ottimo lavoro di studio e con tenacia professionale unita ad un Magistrato lungimirante è stata fatta giustizia”.