AGROPOLI. Sono circa mille i pacchi che ogni giorno arrivano alle Poste. Un numero notevole che rischia di mandare in tilt e determinare il collasso del servizio di gestione consegna. La situazione che si registra ad Agropoli (ma è comune a molti altri centri) è frutto dell’aumento esponenziale delle vendite on line, ormai sempre più diffuse e cresciute ulteriormente a causa della pandemia, alla conseguente chiusura delle attività e ai timori di molti utenti di uscire e rischiare assembramenti all’interno dei negozi.
Il numero di pacchi giornalieri che giunge soltanto presso l’ufficio di smistamento delle poste agropolesi è notevole su una popolazione di circa 21mila abitanti se si pensa che ad esso va sommato il numero di consegne effettuate dagli altri corrieri.
Se questi ultimi reggono la situazione. alle poste si rischia di arrivare al collasso visto che ai pacchi si aggiunge la normale corrispondenza. Ecco perché c’è stata anche una riorganizzazione interna, con alcuni postini che sono stati assegnati unicamente alla consegna dei pacchi. La situazione rischia di peggiorare negli ultimi giorni prima del Natale.
“I portalettere conoscono molto bene il territorio e la clientela, vanno a colpo sicuro e fanno in modo che tutti possano essere soddisfatti del servizio – fanno sapere dalle Poste – Ogni postino è dotato di palmare con numero aziendale, questo ci aiuta a snellire il lavoro perché può chiamare direttamente in destinatario in caso non lo trovi a casa Se non c’è altro modo allora in pacco torna in Posta e proviamo a recapitarlo con il secondo turno”.
Un’organizzazione migliorata rispetto al passato anche se qualche utente segnala comunque inevitabili disagi vista la mole di consegne.