Sopralluogo questa mattina, ad opera del sindaco Adamo Coppola e dell’assessore alle Politiche sociali, Vanna D’Arienzo presso l’area di località Mattine, destinata ad “Orti urbani”. Si tratta di venti lotti di terreno, di circa 80 metri quadrati ciascuno, di proprietà comunale che a partire dall’anno 2009 vengono concessi in comodato gratuito a persone ultracinquantacinquenni e con determinati requisiti, tra i quali quello di avere un determinato reddito e di non possedere terreni di proprietà. La “visita” è servita per constatare lo stato dei luoghi e per registrare che mentre la maggioranza dei terreni è ben tenuta e coltivata, ce ne sono anche alcuni in abbandono.
Ragion per cui, vista anche la scadenza delle attuali concessioni, prevista per il 31 dicembre 2020, in accordo anche con l’assessore all’Ambiente, Rosa Lampasona, si è deciso che nelle prime settimane del 2021 si procederà alla stesura e pubblicazione di un nuovo bando e all’approvazione di un nuovo regolamento. Lo stesso, oltre a rinnovare la destinazione degli orti a determinate categorie di persone e agli attuali concessionari, qualora ne posseggano ancora i requisiti, prevederà che gli stessi possano venire richiesti anche da famiglie indigenti, associazioni, in special modo di disabili e da scuole che ne facessero richiesta, per finalità didattiche. Il Regolamento in materia, che sarà oggetto di modifiche e di nuova approvazione, venne approvato con delibera di Consiglio comunale n. 3 del 7 febbraio 2009.
«Il sopralluogo – afferma il sindaco Adamo Coppola – devo dire che è servito tanto e mi sono compiaciuto per la maggioranza degli orti visitati, coltivati davvero con amore e cura. Questi, oltre a costituire un momento di svago per gli assegnatari, si rivelano anche un aiuto concreto perché i prodotti coltivati, prendono poi posto a tavola, costituendo così un risparmio economico per le famiglie. E siamo pronti ad ampliare la platea di coloro che possono presentare istanza e, se fosse necessario, anche dei lotti disponibili».
«Promuovere la coltivazione della terra e l’amore per l’ambiente e la natura – dichiara l’assessore Rosa Lampasona – è qualcosa di molto positivo. E lo diventa ancora di più se quel piccolo pezzo di terreno può essere di sostegno ad una famiglia, con un reddito minimo».
«Dobbiamo promuovere – aggiunge l’assessore Vanna D’Arienzo – l’utilizzo dei terreni a tutte le categorie deboli, famiglie indigenti numerose, anziani, disabili, persone con disagio psicologico per migliorare l’autostima, che potranno trovare in queste attività dei bei momenti formativi e di svago. E non è da sottovalutare poi la valenza educativa e formativa per le scuole».