Con delibere commissariali n. 41 e n. 42 del 30 ottobre 2020 l’Ente Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro” e “Monti Eremita – Marzano” istituisce il proprio Servizio di Vigilanza Volontaria e approva il Regolamento per l’accertamento e l’irrogazione delle sanzioni amministrative e la gestione delle procedure di contestazione degli illeciti. Al via, dunque, due strumenti necessari, utili a contrastare più efficacemente le violazioni alle norme in materia ambientale commesse all’interno dell’area naturale protetta. Il Servizio di vigilanza sarà assicurato dalle guardie giurate delle Associazioni ambientaliste convenzionate con l’Ente, un modo questo per ampliare ancor più le collaborazioni a tutela del territorio delle Riserve.
Ad annunciare l’importante traguardo è il Presidente Antonio Briscione, che sottolinea l’esigenza di un maggior coordinamento con le forze dell’ordine “Grazie alla grande collaborazione offerta in questi anni dai Carabinieri Forestali, dalla Guardia di Finanza, dalla Capitaneria di porto è stato possibile avviare un efficace contrasto all’azione dei diversi nemici dell’ambiente. Grazie a quanto messo a punto, saremo in grado di offrire una vigilanza costante e continuativa delle tante aree soggette a problematiche di difficile contrasto: sversamenti di reflui nei corsi d’acqua, incendi, abbandono di rifiuti, prelievo di materiale litoide dai fiumi, immissione di fauna ittica alloctona, danni all’ecosistema dunale, ecc.. L’attività svolta dalle guardie giurate delle Associazioni ambientaliste sarà fondamentale nelle operazioni di supporto alle forze dell’ordine. Il Regolamento delle sanzioni sarà inviato a tutti gli Enti locali e sovracomunali interni alla Comunità dell’Ente Riserve e a tutte le forze dell’ordine. Richiediamo, come sempre, la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini.”.
Particolare attenzione è stata riservata alla tutela delle specie floro-faunistiche selvatiche e ittiche dell’area protetta, alla salvaguardia delle bellezze naturalistiche, alla prevenzione dei fenomeni di inquinamento e alla predisposizione di azioni in difesa del suolo. Le guardie giurate volontarie saranno, inoltre, utilizzabili a supporto di eventuali operazioni di soccorso in caso di calamità (con il coordinamento della Protezione Civile) e nella prevenzione e nella lotta agli incendi boschivi. Prenderanno parte, poi, ai censimenti e ai piani di controllo della fauna selvatica e non disposti dalla Regione o dall’Ente.A breve saranno avviate importanti attività specifiche di informazione e sensibilizzazione, da sempre il miglior modo per incidere positivamente sulle problematiche di carattere ambientale.