Subire un furto è sempre un evento spiacevole sia per un privato sia per un’azienda, un’industria o un esercizio commerciale.
Oltre alla perdita di beni o merci di valore, spesso possono essere necessarie anche delle spese extra per le riparazioni di eventuali elementi danneggiati dai ladri, come per esempio porte e finestre.
Per queste ragioni sarebbe sempre utile prevenire certe eventualità e installare un sistema di sicurezza che possa sventare sul nascere qualsiasi tentativo di furto, rallentando di molto i tempi di azione dei ladri, nell’attesa dell’arrivo sul posto delle forze dell’ordine.
A questo proposito, attualmente uno dei migliori sistemi presenti in commercio è senza dubbio l’antifurto nebbiogeno, che con la sua tecnologia innovativa assicura maggiore efficacia rispetto ai sistemi tradizionali.
Antifurto nebbiogeno: cosa fa in caso di effrazione?
Per capire come funziona un antifurto Nebbiogeno si possono consultare i portali di realtà di riferimento del settore, come per esempio Aura Sicurezza, che, da oltre trent’anni propone prodotti di prima qualità realizzati con tecnologie sempre più avanzate per assicurare massima sicurezza e funzionalità.
Questa tipologia di antifurto emette una vera e propria nebbia con cui compromettere la visuale dei malintenzionati. Tale nebbia solitamente viene generata da una caldaia integrata ed è secca, pur attingendo da una sacca colma di liquido, oltre che completamente atossica, quindi non rischia di danneggiare gli oggetti o le persone.
Un importante vantaggio è anche quello di poter scegliere dove indirizzare questa nebbia, se verso un’area specifica o lungo l’intero perimetro dell’ambiente.
Un antifurto nebbiogeno non deve necessariamente trovarsi in un angolo discreto della casa, perché la scocca esterna ha spesso design moderni e accattivanti, senza dimenticare che l’ingombro può risultare davvero minimo.
L’importante è che non si collochi troppo distante da porte o finestre di entrata, perché la nebbia viene erogata non appena i sensori rilevano un tentativo di scasso. In questo caso, i ladri saranno subito disorientati e fermati senza prelevare nulla.
Come controllare l’antifurto nebbiogeno a distanza
Come anche molti altri antifurto di ultima generazione, anche quello nebbiogeno può essere impostato e controllato non solo in loco, ma anche a distanza per mezzo del proprio smartphone o computer portatile: basta installare le apposite app dedicate per tenere sotto controllo il sistema in ogni momento e visualizzare eventuali criticità.
Inoltre, è bene ricordare che è possibile installare questa tipologia di antifurto, oltre che in modo esclusivo, anche all’interno di in un sistema già preesistente, che magari include sensori e telecamere all’esterno dell’abitazione o dello spazio pubblico di riferimento. Per di più, le feritoie dei sistemi di ultima generazione sono sottili e inclinate a 45° perché venga scongiurato qualsiasi tentativo di sabotaggio.
Ovviamente, questi antifurto vengono programmati in modo da evitare che si creino falsi allarmi, ad esempio per la presenza di animali domestici o per l’apertura improvvisa di serramenti a causa di maltempo o altri fattori accidentali.
A seconda della superficie da proteggere, nonché delle vie di accesso disponibili, si può decidere d’installare più di un dispositivo – magari uno per ogni piano della casa. In generale, la scelta migliore va sempre fatta ricadere su sistemi realizzati da specialisti nel settore della sicurezza, come appunto Aura Sicurezza, che possano fare sopralluoghi e dare suggerimenti utili in merito all’installazione e a come sfruttare al meglio l’antifurto nel proprio, specifico ambiente.