AGROPOLI. Reparto covid dell’ospedale civile quasi pronto. Per l’apertura potrebbe essere questione di giorni. L’Asl Salerno, infatti, sta procedendo a completare le procedure per il reperimento del personale che potrebbero concludersi a breve. Mancano inoltre alcune attrezzature indispensabili, ma la responsabile del reparto, la dottoressa Rosa Lampasona, sta velocizzando l’iter per far si che l’apertura sia questione di giorni.
L’ospedale di Agropoli avrà a disposizione 6 posti letto di terapia intensiva e 2 sub intensiva. Inoltre saranno presenti altri posti letto per la degenza.
Appello ad una pronta apertura anche dai sindacati: “Nella riorganizzazione della rete ospedaliera della provincia di Salerno particolare rilevanza veniva assunta dall’ospedale di Agropoli soprattutto in relazione all’emergenza Covid. E’ del tutto evidente che il reclutamento straordinario di personale per questo nosocomio è condizionato dalle carenze di organico presenti in tutta la rete ospedaliera provinciale. Di fronte però al riscontro di pazienti che stazionano nelle ambulanze del 118 presso i Pronto soccorsi in attesa di trovare un posto di ricovero nei plessi Covid, o addirittura, come nell’ospedale di Polla, isolati in reparti ordinari con conseguenti e rilevanti difficoltà organizzative nella gestione e tutela del personale, appare non più procrastinabile, anche attraverso provvedimenti riorganizzativi straordinari, di incrementare la dotazione di posti letto provinciali dedicati al Covid presso l’ospedale Agropoli”. Così Raffaele Albano, coordinatore della Uil Medici Salerno, interviene sulla riapertura dell’ospedale cilentano. “Ai vertici dell’Asl abbiamo chiesto incontro urgente, secondo le modalità previste dai recenti Dpcm, per affrontare in una visione integrata ospedale-territorio i provvedimenti per l’emergenza Covid” , conclude.
Stando al cronoprogramma da oggi attivi sei posti letto di terapia intensiva e due di sub intensiva. Giovedì 29 ottobre saranno disponibili sette posti letto di degenza a media intensità di cure. Mentre la prossima settimana saranno disponibili dodici posti letto di degenza a bassa intensità di cure. Di fatto, però, al momento l’ospedale non può accogliere ancora i pazienti.