PISCIOTTA. Comune in campo per “salvare” la stazione dei carabinieri. L’Ente, guidato dal sindaco Ettore Liguori, ha infatti deciso di contribuire alle spese per la caserma. Quest’ultima è allocata in un immobile di proprietà privata per il quale i proprietari hanno inviato regolare disdetta all’Arma dei Carabinieri, ottenendo anche lo sfratto esecutivo dal Tribunale di Salerno.
La Prefettura si era anche messa in moto nei mesi scorsi per individuare un nuovo immobile da adibire a stazione dei carabinieri, ma senza esito. I titolari dell’edificio hanno dato disponibilità a desistere allo sfratto purché venisse rideterminato il canone di locazione (in aumento).
Considerato che la Prefettura ha annunciato di non potersi fare carico dell’incremento di prezzo, il Comune di Pisciotta ha scelto di dare la propria disponibilità a versare la differenza, pari a quasi 5000 euro.
Ciò in considerazione dell’importanza della stazione carabinieri di Pisciotta, “Un presidio fondamentale per la sicurezza, la prevenzione e il contrasto di qualsivoglia turbativa”, sottolineano da palazzo di città.