I visitatori che giungeranno a Paestum per trascorrere qualche ora di relax avranno la possibilità di assistere dal vivo ai lavori di restauro del tempio “Mens Bona”, in corso da alcune settimane. La direzione scientifica dei lavori è curata dalle progettiste Lorella Mazzarella e Giovanna Manzo.
L’operazione fondamentale è nella pulitura controllata delle superfici lapidee che consiste in: eliminazione meccanica con l’utilizzo di piccoli attrezzi dei depositi coerenti ed incoerenti e rimozione meccanica di vegetazione infestante e muschi. Nei casi di presenza di fenomeni di disgregazione, distacco e mancanza verranno effettuati interventi di consolidamento con applicazione di prodotto riaggregante, riadesione delle porzioni distaccate o pericolanti con collanti adeguati e, infine, integrazioni materiche con stuccature e microstuccature per impedire la prosecuzione dei fenomeni di degrado.
Gli elementi in pietra locale (travertino), oggetto del lavoro di restauro e valorizzazione, decoravano in origine la parte alta di un edificio sacro, dedicato alla divinità dal nome Mens Bona (“la mente buona”, “il buon ricordo”), costruito nei primi decenni del II secolo a.C. nell’area del foro, in seguito alla conquista della città di Paestum da parte dei Romani. Di questo tempio è ancora visibile, nell’area archeologica, l’alto podio.
E’ prevista la realizzazione di una nuova struttura in acciaio, posizionata nel piazzale laterale del museo, atta ad esporre le metope oggetto di restauro e creare una sorta di invito ad accedere al giardino del Museo. Infine, verrà creata apposita struttura di sostegno per un pannello didattico esplicativo, al fine di far comprendere ai visitatori la storia, la provenienza e la collocazione architettonica delle metope.I lavori di restauro sono in corso presso il giardino del museo.