Arriverà presto nelle scuole il fumetto che racconta i moti dell’800 nel Cilento. Il lavoro che punta a ricordare una importante pagina di storia locale e del Meridione, fatta di coraggio e di sacrificio per la difesa dei propri ideali, è stata lanciata la scorsa primavera, in pieno lock down. Protagonisti i fratelli Riccio di Cardile (Davide, Alessandro e Licurgo), frazione del Comune di Gioi, che si unirono a un gruppo di carbonari cilentani, guidati dal canonico Antonio Maria De Luca di Celle di Bulgheria, il quale creò la società segreta dei Filadelfi ispirata agli antichi carbonari di una setta nata in Francia alla fine del Settecento. Il fumetto è stato ideato per celebrare un evento importante, l’anniversario della Costituzione del Regno delle Due Sicilie, che lo scorso giugno ha compiuto 200 anni.
Il prodotto porta la firma di Luigi Barricelli, fumettista della scuola italiana di Comix, lo scenografo Antonio Mondillo, la colorista Giusy Ianniello e l’oratorio San Giovanni Bosco di Cardile, presieduto da Clelia Parrillo. Il soggetto, inoltre, è tratto dal film “Bagliori nell’alba”, realizzato dall’associazione Martiri Riccio di Cardile con la sceneggiatura di Maria Scarpa De Masellis Palazzo e la regia di Maurizio Iacovazzo.
L’obiettivo è far conoscere le pagine di storia dei moti cilentani dell’800 anche ai più giovani. Le gesta eroiche narrate sono quelle dei tre fratelli iscritti alla carboneria che partirono alla volta di Napoli proprio per chiedere il riconoscimento dei diritti del popolo attraverso la Costituzione. Una volta ottenuta tornarono a Cardile e inalberarono il primo tricolore.
Nel 1828 un’altra rivolta organizzata dall’associazione dei filadelfi fu repressa nel sangue dalla dinastia borbonica. Così le teste di Alessandro e Davide Riccio, recise dai corpi, vennero rinchiuse in gabbie di ferro ed esposte nella piazza di Cardile come pubblico monito.
La storia dei primi anni dell’800 con la concessione della costituzione del 1820, sarà raccontata agli studenti delle scuole di Gioi, Vallo della Lucania, Battipaglia, Agropoli e Salerno. Sarà l’occasione per mostrare le circa 40 pagine del fumetto agli alunni e confrontarsi con esperti della storia risorgimentale.