CASTELNUOVO CILENTO. Affetta da una malformazione riesce comunque a partorire una bambina. Ciò grazie allo straordinario lavoro del dottore Raffaele Petta e dei sanitari della clinica Malzoni di Avellino. I problemi erano emersi fin da subito, così Gianluca Lista e Nadia Falcione, entrambi 21 anni di Castelnuovo Cilento, si sono rivolti al noto professionista. L’ecografia a cui la donna era stata sottoposta aveva permesso di individuare la rara malformazione: Nadia aveva un utero doppio, con due colli e due canali cervicali, un’anomalia congenita complessa che poteva comportare gravi complicazioni per la gravidanza, considerata ad alto rischio per madre e feto. Di qui la scelta di rivolgersi al noto ginecologo napoletano.
La donna è stata sottoposta ad intervento chirurgico per il cerchiaggio di uno dei due colli uterini presso la Clinica Malzoni di Avellino, diretta dal prof. Carmine Malzoni. A quel punto la gravidanza è stata controllata costantemente. Alla 38^ settimana la decisione di procedere con il parto cesareo. L’intervento è stato eseguito dall’equipe formata dai dr. Giuseppe Casarella, il dr. Raffaele Petta e l’ostetrica Marika Maffei. Così il 28 settembre scorso è nata Evelyn, lunga 49 cm, del peso di 2,960 kg, assistita dal dr. Angelo Izzo Primario della Neonatologia della Malzoni.
“L’utero doppio presenta due corni uterini e, in alcuni casi, due colli con due canali cervicali e due vagine; si tratta di una malformazione molto rara che colpisce una donna ogni 4-5.000 – spiega il dottore Petta – Se non corretta, nel 40-50% dei casi può comportare gravi complicazioni per la gravidanza, che non avendo spazio sufficiente per svilupparsi può esitare in aborto o parto prematuro. Dunque, considero il parto di Nadia un grande risultato, perché ha dato alla luce una splendida bimba che non ha avuto bisogno nemmeno dell’incubatrice”.
Il ginecologo partenopeo non è nuovo a simili interventi. Nelle scorse settimane ha assistito una donna affetta da tumore al seno che è riuscita comunque a dare alla luce una bimba di 2,8 chili senza necessità di parto cesareo.