MONTECORICE. Il sindaco Pierpaolo Piccirilli ha revocato le deleghe ai componenti della sua giunta. Perdono così la carica di vicesindaco ed assessore Pasquale Tarallo e Filomena Lamanna. Un provvedimento che può sembrare inaspettato ma che in realtà nasconde dei malumori in senso all’amministrazione comunale. Ufficialmente il sindaco ha scelto di revocare le deleghe poiché i due componenti della giunta si troverebbero in una condizione di conflitto d’interessa relativamente ad un progetto che l’amministrazione comunale è chiamata ad approvare in tempi brevi per ottenere risorse necessarie alla riqualificazione dei borghi rurali.
Tarallo e Lamanna, sarebbero proprietari (loro o i rispettivi familiari) di immobili nelle aree potenzialmente interessate da lavori e pertanto non potrebbero partecipare all’approvazione del progetto che interesserebbe non solo il patrimonio pubblico ma anche quello privato dei borghi.
Pertanto, dopo aver invitato i due membri della giunta (inutilmente) a dimettersi, il sindaco Piccirilli ha revocato loro l’incarico. Il primo cittadino non ha nascosto “il comportamento non collaborativo tenuto dai medesimi assessori per il superamento dell’ostacolo” accusandoli di anteporre “altri interessi a quello pubblico in quanto il perdurare dell’assessorato”.
Ciò, aggiunge il primo cittadino “di fatto, sta concretizzando il rischio per il Comune di perdere i finanziamenti pubblico e privato”. Il conflitto è evidente il sindaco lo sottolinea parlando di mancanza di fiducia. Di qui la revoca delle deleghe.