Antonio Cammardella, di Palinuro, avrebbe compiuto oggi 30 anni ma purtroppo all’età di 16 anni gli fu diagnosticato un tumore e cinque mesi prima del suo diciottesimo compleanno è volato via. Come ogni anno la sorella Nicoletta prepara per lui una torta di compleanno “perché lui è qui con me, -dice – lui vive nel mio cuore, sento il suo calore, i suoi abbracci, era il fratello più dolce del mondo, era pieno di vitalità ma allo stesso tempo sempre pacato e rispettoso verso tutti. Era troppo speciale per rimanere sulla terra, sarà per sempre il mio angelo custode. Mi manca troppo, spero un giorno di rivederlo e non lasciarlo mai più”.
Antonio frequentava l’istituto professionale “IPSIA” a Sapri dove oggi uno dei laboratori porta il suo nome. I suoi amici come ogni anno brindano e “festeggiano” il suo compleanno come se lui fosse ancora tra loro, come se lui non li avesse mai lasciati. Perché Antonio è rimasto nel cuore di tutti i Palinuresi. Una piccola comunità è sempre unita anche e soprattutto nel dolore.
“Una mamma non vive più dopo la morte di un figlio, io sono sopravvissuta a questa mancanza, lottando tra l’altro contro la mia malattia che mi accompagna da decenni vedendomi in carrozzina, ma, non posso lasciarmi andare gli altri due miei figli hanno bisogno di me e io vivo per loro perché so che Antonio mi vuole qui con loro. Non devo deludere mio figlio, devo essere forte”, dice la madre Teresa
Non vorremmo mai leggere di queste storie ma ricordare un ragazzo come lui sembra quasi doveroso. Buon trentesimo compleanno Antonio!