AGROPOLI. I lavori procedono spediti e sono ormai quasi giunti al termine, ma i residenti di Malagenia non si arrendono all’idea di avere un’isola ecologica in zona. Così ieri è scattata la protesta. Un gruppo di cittadini di Agropoli e Ogliastro Cilento, è sceso in strada e si è radunato davanti al cantiere per l’impianto che servirà il comune costiero. La sua realizzazione al confine con la frazione Eredita di Ogliastro non piace. L’amministrazione comunale di quest’ultimo centro era ricorsa anche al Tar per bloccare le opere, ma tutto è risultato fin ora vano.
Isola ecologica a Malagenia: la protesta
I residenti, però, sono esasperati. Dicono “no alla discarica”. A nulla sono valse le rassicurazioni del sindaco di Agropoli Adamo Coppola, che ha smentito si tratti di un centro raccolta rifiuti.
I malumori dei residenti si erano palesati fin dall’inizio dell’iter progettuale per l’isola ecologica senza però che l’amministrazione comunale agropolese tornasse sui suoi passi. Ieri il culmine della protesta con un sit in davanti al cantiere e gli operai che hanno lasciato anzitempo la zona.
I motivi della protesta
A motivare le polemiche dei cittadini la presenza nell’area di diverse abitazioni; l’isola ecologica, inoltre, nascerà su un tratto attraversato da una condotta dell’acquedotto e su un fondo agricolo.
Chi risiede in località Malagenia è sul piede di guerra e assicura che la protesta di ieri pomeriggio non è un atto isolato: “Non finisce qui”, annunciano.
Ieri a sorvegliare che tutto si svolgesse regolarmente, erano presenti i carabinieri delle stazioni di Agropoli e Ogliastro Cilento e la polizia municipale.