In questi giorni i militari dell’Ufficio locale marittimo di Acciaroli comandati dal C° 1^ Maria Pina Ferrantino, sotto il coordinamento della Sala Operativa di Circomare Agropoli, hanno condotto accurati controlli nell’areale marino costiero ricompreso tra il porto di San Nicola di Agnone, nel Comune di Montecorice, ed il porto di Acciaroli, contrastando in più occasioni fenomeni di pesca abusiva sotto costa ovvero pesca svolta con attrezzi non convenzionali; contestualmente, il pool
operativo ha restituito alla libera fruibilità dei cittadini miglia di metri quadri di arenili illegalmente occupati con attrezzature da spiaggia da parte di soggetti cheintraprendevano arbitrariamente attività di stabilimento balenare senza titolodemaniale, ma soprattutto senza garantire i requisiti minimi di sicurezza prescritti
dalla vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare, la n. 14/2019, tra cui – a mero titolo di esempio – un idoneo servizio di assistente bagnanti.
iD seguito l’attività in numeri, per quanto concerne la materia della pesca
marittima:
n. 3 notizie di reato per violazione alle leggi sulla pesca professionale;
n. 3 sequestri penali di attrezzature da pesca;
n. 20 attrezzi da pesca (tra reti, nasse, ecc.) sottoposti al vincolo del
sequestro penale;
e per quanto concerne la materia demaniale marittima:
n. 2 notizie reato per abusiva occupazione demaniale;
n. 380 attrezzature balneari sequestrate penalmente;
n. 470 attrezzature sottoposte al vincolo del sequestro amministrativo.
In tutto il Circondario marittimo di Agropoli le attività di vigilanza e controllo
andranno sempre più intensificandosi sino al termine dell’estate.
Per le emergenze in mare si rammenta il numero di blu 1530 della Guardia
Costiera, attivo 24 ore al giorno, tutto l’anno.