Il mare di Ascea? Eccezionale. Lo dicono i rilievi dall’Arpac che assegna il massimo riconoscimento al comune cilentano – così come a gran parte di quelli della costiera – per qualità del mare. Ma nonostante questo risultato non sono mancate polemiche dettate dalla schiuma e dallo strano colorito dell’acqua che in alcune ore del giorno si registra in prossimità della costa. Un fenomeno naturale, dicono gli esperti. Ma il Comune di Ascea è voluto andare oltre: nei giorni scorsi ha provveduto a prelevare dei campioni d’acqua, proprio laddove quest’ultima presentava un colorito “anomalo” e a farli esaminare ad un centro di analisi.
Mare di Ascea: il risultato delle analisi
Risultato? Esattamente lo stesso reso noto dall’Arpac: nessuna forma di inquinamento.
“A seguito di numerose segnalazioni in data 4 agosto si è provveduto ad effettuare analisi supplementari alle acque di balneazione di Ascea – spiegano da palazzo di città – Nonostante ogni anno si riproponga il fenomeno naturale della cosiddetta neve di mare e nonostante l’esito eccellente delle analisi effettuate dall’ARPAC per il mese di luglio, si è comunque deciso di realizzare analisi aggiuntive. Dai risultati si conferma l’assenza di scarichi fecali”.
Schiuma e acqua gialla: i motivi
Insomma mare di Ascea pulito. Allora a cosa sono dovuti questi fenomeni segnalati dai bagnanti? La schiuma, solitamente, è un muco derivante dalla combinazione di zuccheri e microalghe. In passato questi episodi erano tipici del mar Adriatico ma negli ultimi anni si verificano (sempre in estate) anche nel mar Tirreno.
E l’acqua tra il giallo e il verdastro? Anche in questo caso nessun problema d’inquinamento ma colpa del caldo di questi giorni. Sono alghe unicellulare che prolificano dando questa colorazione al mare. La presenza di colore, quindi, indica soltanto quanto l’acqua sia ricca di questi organismi. Un mare di questo tipo non sarà bello da vedere ma sulla salubrità delle acque non ci sono dubbi!