Continuano incessanti le attività di contrasto alla pesca illegale svolte dal personale della Guardia Costiera di Palinuro. In una nota Pescheria del centro sono state contestate violazioni, per importi pari a circa duemila euro, che vanno dalla commercializzazione e detenzione di pescato prodotto ittico privo di documentazione afferente la tracciabilità e l’etichettatura, all’inosservanza degli obblighi previsti dalle normative europee e nazionali sul commercio e somministrazione di esemplari di specie ittiche di taglia inferiore a quella minima di riferimento.
Nello specifico sono stati sequestrati circa 30 Kg. di prodotto ittico tra cui un esemplare di pesce spada allo stadio novello.
Nelle scorse settimane la Guardia Costiera di Palinuro aveva eseguito anche altri sequestri in vari comuni ricadenti nella sua competenza.