C’era una volta un paese mariano. La denuncia arriva da un gruppo di cittadini via Social Network.
SAN MAURO CILENTO. Tante chiese e cappelle ma oggi ne rimangono soltanto due. La notizia arriva da un gruppo di cittadini che affida la propria denuncia a Facebook. «San Mauro era un paese mariano ma oggi sono rimaste soltanto due chiese usufruibili e consacrate». Tra XVI e XVII secolo il culto mariano era osservato nelle cappella di Santa Maria de lo rito, divenuta poi del Ratto, e lasciata cadere; nella cappella dell’Annunziata, nella frazione di Casal Sottano, inglobata poi nel palazzo dei Paleologo e infine divenuta un porcile infine la cappella della presentazione della Beata Vergine al Tempio, poi di Sant’Anna, in via Cappella nella stessa frazione, riciclata nel tempo come deposito agricolo. In tempi più recenti erano tre quelle rurali: la cappella della Madonna della Croce, dismessa e sconsacrata negli anni ’70; la cappella della Madonna della Sala, chiusa dal proprietario per problemi con la curia di Vallo della Lucania; la cappella della Madonna del Carmine che versa in uno stato di totale abbandono. Inoltre la Confraternita, meglio conosciuta come Congrea della Madonna delle Grazie, è stata sciolta.
«Per praticare il culto mariano – si legge – sono rimaste due sole chiese, quella consacrata alla Madonna Immacolata, che è privata, e quella dell’Addolorata». La testimonianza dei sanmauresi rappresenta l’evoluzione dei giorni nostri che fa dimenticare sempre di più le antiche tradizioni e le radici di un popolo, che ne rappresentano l’identità.