Al via il processo per la morte in un incidente della 26enne Maria Dorotea Di Sia. L’auto guidata dal fidanzato (sotto l’effetto di droga e alcool) si schiantò contro un pilone.
E’ in programma per domani l’udienza preliminare del processo per la morte di Maria Dorotea Di Sia, la giovane originaria di Santa Maria deceduta in un incidente stradale a Bisceglie.
I fatti sono accaduti il 13 maggio del 2014 quando la 26enne si trovava in auto con altre tre persone tra cui il fidanzato Pantaleo Mauro D’Addato di 28 anni. All’improvviso l’Audi A6 su cui viaggavano si è schiantata contro un pilastro di una villa in costruzione. La ragazza cilentana che viaggiava sui sedili postieri non ha avuto scampo. Proprio su Pantaleo D’Addato, il ragazzo alla guida della vettura, il giudice dovrà decidere se rinviarlo o meno a giudizio. Gli esami successivi all’incidente confermarono che guidava sotto l’effetto di alcool e droga. I genitori della famiglia chiedono una pena esemplare.
Maria Dorotea di Sia era originaria di Santa Marina e aveva frequentato il liceo artistico a Teggiano prima di trasferirsi in Puglia.