Sono stati eseguiti ieri nella piazzola dell’ex Saut di Acciaroli, gli screening per i cittadini del Comune di Pollica. 215 persone, volontariamente, si sono sottoposte a tampone. Si tratta di soggetti rientranti nelle categorie più a rischio, come operatori turistici, commercianti, personale sanitario. Era stato il Comune a proporre l’organizzazione di uno screening da eseguire in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, subendo però anche delle critiche.
Per Confocommercio, infatti, la decisione era “intempestiva e inopportuna” poiché “andava gestita in tempi e modalità diverse, a partire dalla fine del lockdown od, almeno, dai primi di giugno, attraverso una serie di misure di progressiva analisi della situazione” (leggi qui).
Una visione opposta a quella del sindaco Stefano Pisani. “Per quanto mi riguarda la scelta non è nemmeno in discussione: la tutela della nostra economia, passa attraverso la tutela della nostra salute. Nello specifico non appena mi è stata offerta la possibilità di capire se ci fossero criticità sul territorio in tema di diffusione del virus, attraverso lo screening, che ricordo e a me stesso e poi a tutti gli altri, non è una colpa, ma una malattia e come tale va curata e non nascosta, ho deciso di accettare”, ha spiegato il primo cittadino.
“Con molta probabilità lo screening ci consegnerà un quadro rassicurante rispetto alla diffusione del COVID 19 sul nostro territorio, ma qualora dovesse emergere qualche soggetto positivo al virus proprio grazie allo screening che stiamo per effettuare non è forse meglio provvedere ad isolare e bloccare subito l’eventuale possibile ulteriore contagio? O è forse più utile, per mera convenienza, continuare a tenere la testa sotto la sabbia come lo struzzo e mettere a rischio la salute di tutti?”, ha proseguito il primo cittadino. Domani potrebbero già conoscersi i risultati degli esami.