Nella giornata di giovedì il tribunale di Vallo della Lucania con il deposito di tre distinte ordinanze, relative ai corrispondenti procedimenti penali, ha accolto favorevolmente le tre istanze di dissequestro presentate nell’interesse del Comune di Camerota e relative ai sequestri che hanno interessato le aree comunali , note come: area “del Mingardo” e area “Cala del Cefalo”.
“Il lavoro congiunto dell’Amministrazione Comunale, ha ottenuto quale risultato lo svincolo delle aree, che sono state oggetto di dissequestro e restituzione nella disponibilità materiale del Comune di Camerota – fanno sapere da palazzo di città – A seguito di questo primo obiettivo raggiunto, in relazione alle suddette aree del Mingardo e di Cala del Cefalo, nei giorni a venire l’Amministrazione si attiverà per l’adozione di tutti i provvedimenti afferenti la messa in sicurezza delle aree e conseguentemente necessari alla eliminazione di ogni potenziale pericolo per la salute pubblica”.
In particolar modo, verranno adottate tutte le procedure di tutela della incolumità pubblica, che si rendano necessarie per prevenire ogni rischio di frana del costone roccioso sovrastante le aree.