“Una parte del nostro cuore va via. In momenti come questi non è facile darsi una spiegazione, interpretare i disegni che sfuggono alla ragione: cerchiamo di aggrapparci alla fede”. È Carlo Giuliani, zio di Federico a nome della famiglia far arrivare queste parole alla comunità locale. La morte improvvisa del 31enne, ha segnato tutti a Marina di Camerota. Il giovane era un ragazzo esemplare. Modello di cordialità e altruismo.
“Continuano senza sosta i vostri messaggi – le parole di zio Carlo – le telefonate per esprimerci vicinanza in un momento tragico. L’ affetto che trasmettete ci aiuterà ad alleviare un dolore profondo e lacerante. Chi ha avuto la fortuna di conoscere Federico non può essere rimasto indifferente rispetto alla generosità, senso del dovere ed altruismo di una persona semplicemente buona”.
Giovedì sera intorno alle 21 Federico era a bordo della sua moto quando ha perso improvvisamente il controllo del mezzo e si è andato a schiantare contro un muretto. Nel centro cilentano avvolto da una coltre densa di silenzio surreale ieri sera si sono svolti i funerali.
Toccanti le parole di Don Gianni Citro: “La morte e’ una realtà cruda e inaccettabile. La tragica scomparsa di Federico ha spezzato il cuore dell’intera comunità. Era un ragazzo luminoso. E’ necessario educarci a trattare con gli eventi estremi come fatti della vita. Il rifiuto ci rende inumani e infelici. L’unica strada per superare una tragedia così è lo sguardo della fede e della speranza. Federico continuerà a brillare nell’Eternita’ e nella storia di chi resta per il senso profondissimo dei valori in cui ha creduto e per la bellezza toccante della sua anima”.
Federico era il primo di quattro figli e fratello di tre sorelle. Era molto conosciuto in paese. Durante l’emergenza sanitaria si era contraddistinto per azioni di solidarietà messe in campo senza indugio, come era solito fare nella vita quotidiana privata oltre che in quella lavorativa. Per la sua improvvisa scomparsa il Comune di Camerota, guidato dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta, ha proclamato lutto cittadino per l’intera giornata di ieri. Dopo l’esequie il feretro è stato accompagnato al cimitero di Roccadaspide, nella Cappella di famiglia.