ASCEA.Sequestri e sanzioni da parte dei Vigili Urbani nel comune di Ascea nell’ambito dell’operazione spiagge sicure, avviata per garantire il contenimento del virus Covid 19. L’ordinanza comunale, firmata dal Sindaco Pietro D’Angiolillo, prevede l’utilizzo di un pass per l’ingresso alle spiagge e l’abbinamento tramite app alle piantane numerate posizionate alla distanza prevista dall’ordinanza regionale di riferimento. Inoltre resta vietato lasciare attrezzature sull’arenile oltre il tramonto, fenomeno, questo, che però si ripete tutt’ora. Per questo la polizia municipale è entrata in azione per sanzionare i trasgressori.
“Non è stato facile e continua a non essere facile riuscire a coniugare le esigenze legate alla sicurezza e alle disposizioni anti-Covid19 con la volontà di garantire ai cittadini e ai turisti una normale fruizione della spiaggia – spiega l’assessore al turismo Valentina Pica – Si è scelto di mantenere gli ampi spazi di spiaggia pubblica che da sempre contraddistinguono Ascea, si è scelto di non imporre pedaggi all’entrata, ma di continuare a garantire la libera fruizione senza necessità di dover prenotare eventuali posti in prima fila, si è scelto di fornire indicazioni chiare, attraverso i tubolari in spiaggia, su quali siano le distanze da mantenere per evitare pericolosi assembramenti”.
Eppure, nonostante tutto, non mancano incivili. Per sensibilizzare i bagnanti in questi giorni gli addetti in spiaggia stanno informando e dando indicazioni alle persone su come utilizzare la piattaforma per il rilascio dei pass, su come posizionare gli ombrelloni e stanno ricordando agli utenti che, a prescindere dal Covid19, permane il divieto di lasciare attrezzature in spiagga.
“Si fa appello al buon senso, al senso civico delle persone, al rispetto delle regole come lo si è fatto durante il lockdown, ma evidentemente non è sufficiente”, conclude l’assessore Pica.