CASTELLABATE. All’indomani dell’annuncio dell’accordo tra Poste Italiane e Comune per impiegare i ragazzi del servizio civile in ausilio dei postini per la consegna della posta, emergono nuove polemiche in merito al funzionamento delle Poste. “A Castellabate Capoluogo purtroppo ancora c’è un servizio a singhiozzo che crea enorme difficoltà ai cittadini che devono recarsi all’ufficio postale per determinate commissioni. Cittadini, tra cui anziani e donne in dolce attesa, costretti ad aspettare per ore il proprio turno, in fila, sotto il sole. Intasamento degli altri uffici presenti sul territorio nei giorni di chiusura dell’ufficio a Castellabate Capoluogo (Martedì, Giovedì e Sabato)”. A denunciarlo il consigliere di minoranza Luigi Maurano che parla di “un disservizio che ha ripercussioni negative su tutti i cittadini del Comune di Castellabate. Per questo il 16 Marzo scorso inviai una nota ufficiale al Sindaco affinché intervenisse presso Poste Italiane con un atto pubblico a difesa del territorio. Ad oggi, il nulla. Ancora aspetto risposta”.
Maurano, poi, interviene anche sul problema del recapito della corrispondenza e evidenzia in particolare i disagi vissuti dai cittadini di Alano. Per il consigliere di opposizione la “trovata” del postino assistito non solo non risolve il problema definitivamente, “riducendosi quindi ad mero palliativo, ma addirittura mette in evidenza una completa inefficienza amministrativa nell’organizzazione della viabilità”.
“Poste Italiane deve, perciò, dare immediate spiegazioni e soprattutto risolvere definitivamente questi disservizi. Allo stesso modo l’Amministrazione deve far sentire la propria voce altrimenti, con il suo atteggiamento “pilatesco”, è complice della permanenza di queste criticità inaccettabili”, conclude Maurano.