ALTAVILLA SILENTINA. “Esprimiamo la nostra amarezza per l’atteggiamento di indifferenza del Comune di Altavilla Silentina che, nonostante un nostro esplicito sollecito a mezzo di comunicato stampa datato 16 aprile 2020 e le continue pressioni, con ordinanza n. 30 del 15/05/2020, erogava soltanto una somma pari ad euro 31.465,00 di buoni spesa alimentari (meno della metà), a fronte di 65.394,75 di euro assegnati dal Capo dipartimento di Protezione Civile, già da marzo 2020, nelle casse del Comune. In un periodo storico drammatico, con i cittadini che, ogni giorno, si aggrappano alla speranza di ricominciare a vivere e tornare il prima possibile alla normalità, questa immotivata inerzia è espressione di una mancanza d’amore per la propria gente, che a stento riesce ad andare avanti per le difficoltà di sostentamento economico e sociale dovute dall’emergenza Covid-19 che ha messo in ginocchio l’Italia”.
Così in una nota il meetup locale di attivisti m5s di Altavilla Silentina.
“Si tratta di un atto dovuto, oltre che un’espressione di umanità. È pertanto, ingiustificabile e oltremodo eticamente immorale e scorretto, non distribuire la restante somma pari ad euro 33.929,75 a titolo di buoni spesa alimentari. Si tratta di risorse riconosciute dal Governo a tutti i Comuni d’Italia, per aiutare le famiglie in gravi difficoltà economiche, che difficilmente riescono ad approvvigionarsi di generi di prima necessità e ad affrontare questa drammatica situazione. Ne consegue che, non sussistendo alcuna valida motivazione a trattenere questa somma di liquidità nelle casse del Comune ed essendo un giusto ed etico diritto riceverla, chiediamo che il primo cittadino e tutta la giunta comunale, oltre a fornirci spiegazioni di questa inerzia, si attivino il prima possibile per distribuire questi bonus spesa ai cittadini in difficoltà”, concludono gli attivisti pentastellati.