Gestione abusiva dello specchio d’acqua antistante al porto “Le Gatte” a Santa Maria di Castellabate. Era il luglio dello scorso anno quando la Guardia Costiera contestò la regolarità degli ormeggi di circa 20 imbarcazioni.
I controlli vennero effettuati dal nucleo di polizia giudiziaria della Guardia Costiera di Agropoli, dall’ufficio locale marittimo di Santa Maria di Castellabate e dalla Procura di Vallo della Lucania. Una persona fu anche denunciata.
A distanza di poco meno di un anno gli uomini della capitaneria sono tornati sul posto. I militari hanno nuovamente contestato l’ormeggio abusivo e provvedendo al sequestro di alcuni gozzi.
Malcontento da parte dei proprietari. Molti avevano lì da anni la propria imbarcazione e hanno visto portarsela via senza preavviso.
La guardia costiera contesta l’occupazione abusiva dello specchio acqueo per ormeggio di unità da diporto, mentre a terra l’accusa è occupazione abusiva di suolo demaniale. Per questo si è provveduto con rimozione forzata e sanzione amministrativa.