AGROPOLI. Si attende un ulteriore intervento di bonifica per il fossato del castello. Nelle scorse settimane era stata segnalata la presenza di microdiscariche nell’area adibita al parcheggio.
Ignoti, per disfarsi di materiali di risulta, in particolare edili, avevano pensato bene di gettarli nei pressi della fortezza e ai piedi degli ulivi secolari che insistono nella zona.
Gli operai dell’Agropoli Cilento Servizi nei giorni scorsi hanno effettuato un primo intervento di pulizia ma altri rifiuti sono presenti nella medesima area. Si tratta principalmente di materiali ferrosi che dovranno essere portati via dalla Sarim, la società che si occupa della gestione della raccolta rifiuti.
Nella stessa zona, però, successivamente sono stati gettati ulteriori rifiuti, in particolare residui di potatura.
L’appello di cittadini e associazioni è non solo per la bonifica dei luoghi ma anche per la loro salvaguardia. Nell’area di proprietà del Mibact, già oggetto di scavi, sono presenti importanti reperti (un villaggio greco del VII secolo a.C. ed uno protostorico del XI-X secolo a.C.) e il transito e la sosta delle auto rischia di comprometterlo.